Overblog
Segui questo blog Administration + Create my blog
2 settembre 2015 3 02 /09 /settembre /2015 11:10

Pur non avendo una passione specifica per queste due piante, non posso non ammirarle affacciate ogni sera su un tramonto diverso....

Agavi e palme
Condividi post
Repost0
1 settembre 2015 2 01 /09 /settembre /2015 13:20
Uno sguardo sul mare

E' il primo Settembre, le giornate hanno perso quasi un'ora di luce, ma è ancora estate: ecco uno sguardo sul mare accompagnato dalle gentili e tenaci campanelle.

Condividi post
Repost0
18 febbraio 2015 3 18 /02 /febbraio /2015 19:14

E' solo il 18 febbraio, manca più di un mese all'inizio della primavera, ma stamattina è uscito il sole, e ho pensato di dare un primo sguardo al giardino per cogliere i primi segnali di risveglio. Fa sempre piacere trovare i primi fiorellini, alcuni sono così piccoli.... puntini bianchi e azzurri in mezzo al trifoglio che abbonda.

DSCN6677.JPG

DSCN6674.JPG

Il giallo abbagliante.

DSCN6676.JPG

E infine ho trovato l'erba fumaria che mi piace tanto!

DSCN6673.JPG

Tutto questo a un mese di distanza dalla vera primavera.

Condividi post
Repost0
16 febbraio 2015 1 16 /02 /febbraio /2015 08:39

DSCN6657.JPG

 

I fiori di campo arrivano a noi da tempi lontani......comparsi nel Paleozoico, si sono ampiamente diffusi sulla Terra soprattutto nel Mesozoico, durante l'era dei dinosauri circa 140 milioni di anni fa. 

Mi piacerebbe fare una passeggiata nel tempo e vedere i dinosauri che passeggiano tra i fiori. Osservare i campi interamente ricoperti di fiori, come oggi è raro vedere. Mi chiedo anche, essendo i dinosauri tanto grandi, che tipo di percezione avessero dei piccoli fiori....troppo piccoli anche per essere mangiati?

.
.DSCN6661.JPG
.
.Provo anche a immaginare il mondo prima dei fiori...una Terra quasi tutta verde e marroncina, e poi ecco comparire questi leggeri, delicati, moltissimo colorati segnali di pura bellezza. 

 
.DSCN6658.JPG
.
.
.
.

 

Condividi post
Repost0
13 febbraio 2015 5 13 /02 /febbraio /2015 13:35

La storia dei fiori si accompagna alla nostra! Per esempio quando molto tempo fa (oppure poco tempo fa) andavo nel giardino dei miei nonni, trovavo sempre un piccolo tappetino di giacinti bianchi profumati. Era l'inizio di quelle antiche (o recenti) primavere! 

E ora quando vado in quel giardino a distanza di molti avvenimenti, se siamo a fine inverno o quasi, comincio a dare un'occhiata in quello stesso picolo luogo, ed ecco quello che trovo: un giacinto bianco e profumato.

DSCN6596.JPG

DSCN6654.JPG

Condividi post
Repost0
8 febbraio 2015 7 08 /02 /febbraio /2015 19:21

Si si, per tanto tempo l'ho considerato il mese peggiore, sia perchè associato al carnevale, che non mi piace, sia perchè mi sembrava soltanto molto freddo e tetro. Comunque ho cambiato idea: il carnevale ho imparato a evitarlo e non mi disturba, il freddo lo sopporto meglio, anche grazie al calore del fuoco del camino, e l'aggettivo tetro ora lo sostituisco con:

silenzioso

essenziale

privo di false apparenze

custode di grandi tesori


DSCN6638.JPG

Condividi post
Repost0
26 gennaio 2015 1 26 /01 /gennaio /2015 21:24

Ecco una risposta a cui non avevo pensato, sicuramente gennaio è un mese di arance. Frutto bellissimo, perfetto, come un piccolo sole in mezzo al freddo inverno.

DSCN6610.JPG

DSCN6611.JPG

DSCN6616.JPG

Condividi post
Repost0
22 gennaio 2015 4 22 /01 /gennaio /2015 15:27

Che cosa è Gennaio me lo chiedo da molto tempo. Ancora non ho trovato molte risposte. So che è un tempo di immobilità della natura, di vero silenzio. Un tempo dove le grandi domande sembrano senza risposta. Uno strano tempo. Oggi ho avuto l'opportunità di vedere qualcosa di gennaio e ho preso qualche foto, perchè le risposte non sono sempre fatte di parole.

DSCN6617.JPG

 

DSCN6602.JPG

DSCN6599.JPG


Condividi post
Repost0
1 gennaio 2015 4 01 /01 /gennaio /2015 11:13

Auguri di cuore a tutti i visitatori di questo blog! La vostra presenza silenziosa è sempre gradita!

Condividi post
Repost0
25 dicembre 2014 4 25 /12 /dicembre /2014 22:30

Era pieno inverno.
Soffiava il vento della steppa.
E aveva freddo il neonato nella grotta
Sul pendio della collina.

L’alito del bue lo riscaldava.
Animali domestici
stavano nella grotta,
sulla culla vagava un tiepido vapore.

Scossi dalle pelli le paglie del giaciglio
e i grani di miglio,
dalle rupi guardavano
assonnati i pastori gli spazi della mezzanotte.

Lontano, la pianura sotto la neve, e il cimitero
e recinti e pietre tombali
e stanghe di carri confitte nella neve,
e sul cimitero il cielo tutto stellato.

E lì accanto, mai vista sino allora,
più modesta d’un lucignolo
alla finestrella d’un capanno,
traluceva una stella sulla strada di Betlemme.

Per quella stessa via, per le stesse contrade
degli angeli andavano, mescolati alla folla.
L’incorporeità li rendeva invisibili,
ma a ogni passo lasciavano l’impronta d’un piede.

Una folla di popolo si accalcava presso la rupe.
Albeggiava. Apparivano i tronchi dei cedri.
E a loro: “Chi siete? ” domandò Maria.
“Noi, stirpe di pastori e inviati del cielo,
siamo venuti a cantare lodi a voi due”.
“Non si può, tutti insieme. Aspettate alla soglia”.

Nella foschia di cenere, che precede il mattino,
battevano i piedi mulattieri e allevatori.
Gli appiedati imprecavano contro quelli a cavallo;
e accanto al tronco cavo dell’abbeverata
mugliavano i cammelli, scalciavano gli asini.

Albeggiava. Dalla volta celeste l’alba spazzava,
come granelli di cenere, le ultime stelle.
E della innumerevole folla solo i Magi
Maria lasciò entrare nell’apertura rocciosa.

Lui dormiva, splendente, in una mangiatoia di quercia,
come un raggio di luna dentro un albero cavo.
Invece di calde pelli di pecora,
le labbra d’un asino e le nari d’un bue.

I Magi, nell’ombra, in quel buio di stalla
Sussurravano, trovando a stento le parole.
A un tratto qualcuno, nell’oscurità,
con una mano scostò un poco a sinistra
dalla mangiatoia uno dei tre Magi;
e quello si voltò: dalla soglia, come in visita,

alla Vergine guardava la stella di Natale.

B. Pasternack

DSCN6564.JPG

Condividi post
Repost0

Présentation

  • : Blog di Anna
  • : Qui si parla di un giardino, dei suoi fiori e delle sue piante nel corso delle stagioni, delle luci e colori dei mesi e dei giorni. Faremo insieme qualche passeggiata nei giardini letterari, nel bosco e nella macchia, lungo sentieri che portano al mare, a luoghi fuori dal tempo e ad alcuni mondi paralleli.
  • Contatti

Recherche

Archivi