Si, i fiori e le piante rispecchiano la nostra vita, osservandoli si possono capire tante cose.
Si, i fiori e le piante rispecchiano la nostra vita, osservandoli si possono capire tante cose.
Ecco i ranuncoli di Pasqua.....
Ancora auguri a tutti! Anna
La Pasqua è un appuntamento importante anche per il piccolo giardino a cui questo blog è dedicato. Nel ciclo delle stagioni che si alternano, dei mesi che si susseguono, di ogni singolo giorno che passa...si sperimenta in fondo sempre lo stesso mistero, quello della morte e della rinascita, del seme di grano che marcisce sotto terra e dei rami carichi di nuove gemme.
Buona Pasqua a tutti i visitatori che passano da queste pagine: vi sono affezionata anche se non vi conosco!
Oggi è il primo aprile, l'aria è fresca, piacevole è interessante questo mese che possiede una caratteristica unica: tutto ad aprile si rigenera, tutto fiorisce, il verde si fa strada dappertutto con la sua riposante freschezza. Aprile, non dimentichiamolo, è anche bipolare...
Ehi...c'è un uccellino!
Ultimamente non ho avuto mai tempo di curare il piccolo giardino, non ho potuto seguire i fiori nè togliere l'erba. Tutto questo ha finito per portare dei vantaggi...è venuto su un prato spontaneo, fiorito e colorato.
Sono d'accordo con le ultime tendenze del giardinaggio...lasciamo libere le piante, non immischiamoci troppo!
Avrei voluto scrivere questo post nel mese di febbraio: ci pensavo e poi me ne dimenticavo. Così febbraio è finito e sta per finire marzo. Ma si può fare un piccolo salto indietro nel tempo...I fiori del mandorlo sono tra i primi a sbocciare quando è ancora inverno. Quando la natura è ancora immobile, silenziosa, un pò grigia e triste...ecco che i mandorli si ricoprono dei loro fiori delicati. E' uno spettacolo bellissimo. I fiori bianchi sui rami nudi dei mandorli sanno rispettare l'inverno ancora presente, si comportano con discrezione, si accontentano dell'aria ancora fredda. Ma dicono qualcosa in modo chiaro: l'inverno sta per finire, il tempo dei fiori è tornato...
"Le stagioni ti hanno fatto tornare polvere, il tempo ha distrutto il tuo corpo, ma anche se ora sei caduto in terra, non potrai mai cadere dal mio cuore."
"Ti ricordo, e fugge via la tristezza, che il tempo mi porta danneggiandomi, torno ai colori come la natura, come i fiori del mandorlo in febbraio..."
http://www.youtube.com/watch?v=byvx_l3n1m4
Timo http://www.youtube.com/watch?v=J7_ItCyq6hU
Si capisce, credo, che Piero Marras è il mio cantante preferito. Trovo le sue canzoni veramente bellissime, evocative. Sono capaci di far rivivere un mondo intero, fatto di storia, di suoni, di silenzio, di natura selvaggia, di fiori e di aromi. C'è tanto vento in queste canzoni, ci sono ricordi che viaggiano nel tempo, ci sono anche tutte le persone che abbiamo perso e che ci aspettano.
ARMIDDA
Su nuscu 'e s'armidda
a luleare est unu bonu ampàru:
s'ammentu e sa 'idda
deo gai l'intendo finamentra prus giaru.
Su sonu 'e su 'entu
a l'iscurtare est una 'oghe interis
sos bisos d'ausentu:
sos sentidos sun de tando che deris.
Tue prende donosa
bell'ammaju chene anneu
tue che mariposa
coro meu.
Tue cari-galana
de natura bell'impreu:
s'isprantat sa jana
fintzas Deu.
Su nuscu 'e s'armidda
su manu tua chi mi che leat su dolu
che un'ischintidda
in su manzanu fritu fritu noitolu.
Timo
Il profumo del timo è una protezione dello spirito
il ricordo del mio paese lo vivo così più intensamente
il suono del vento è una voce che annuncia
suoni di pace E le passioni sono quelle di allora
Tu, tesoro, magia di serenità
Tu come una farfalla amore mio
Tu dal viso dolce incanto di natura
Si meraviglia la fata e anche Dio
Il profumo del timo
la tua mano che mi lenisce il dolore
come una fiammata in un alba gelida
Lucertola lucertola la tua madre vaga senza meta
tuo padre sta morendo lucertola vattene
Tu, tesoro
http://www.youtube.com/watch?v=5Tq-sFe1mhI
Oggi non posso tradurre tutta la canzone (sempre Piero Marras) perché ho poco tempo, ma vale lo stesso la pena di ascoltarla, anche per il bel video che l'accompagna...
Rundinedda rundinedda Rondinella rondinella
naramilu s'in beranu dimmelo se in primavera
as a benner da innedda verrai da lontano
a imbentare su manzanu a inventare il mattino
Dalle nostre parti quando si vuole dire che qualcosa è molto vecchio si usa un aggettivo che solo noi possiamo usare: pre-nuragico. Queste pietre possenti potrebbero essere prenuragiche! O almeno nuragiche...anche perché si trovano in un luogo noto per la moltitudine di nuraghi, molti dei quali naturalmente andati distrutti, ma le loro pietre esistono ancora e con esse sono stati costruiti muri di campagna che non hanno paura di resistere al tempo. Però, la bellezza dei vecchi muri non sta solo nelle pietre, mi è sempre piaciuta l'erba che si arrampica e si insinua e comunica ai sassi una specie di linguaggio.